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I vantaggi
Plurifonds crea numerosi vantaggi anche per l’azienda. L’accantonamento del TFR maturando e dell’eventuale contributo del datore consente infatti di attuare le seguenti misure:
- Incremento dell’ammontare degli oneri deducibili dal reddito d’impresa: per le imprese con più di 50 dipendenti, i datori di lavoro hanno la possibilità di dedurre dal reddito d’impresa il 4% del TFR annualmente destinato ai fondi pensione. Per le imprese con meno di 50 dipendenti l’importo deducibile arriva fino al 6%;
- Le contribuzioni del datore di lavoro sono soggette ad un contributo previdenziale del 10% anziché del 23,81% (aliquota prevista per le altri voci di stipendio);
- Esonero dal versamento del contributo al Fondo di garanzia INPS: i datori di lavoro sono esonerati dal versamento del contributo (0,20%) al Fondo di garanzia INPS relativamente alla quota di TFR conferita al Fondo Pensione. Si riduce in questo modo il costo del lavoro;
- Esonero dal versamento dei contributi sociali: dal 01.01.2008 vengono ridotti i versamenti a carico dell’azienda dei contributi sociali, prioritariamente i contributi dovuti per assegni familiari, per maternità e per disoccupazione in misura dello 0,19% del TFR maturando destinato al Fondo Pensione e al Fondo di Tesoreria. A partire dal 2014 tale riduzione sarà elevata allo 0,28%;
- Esonero dall’obbligo di rivalutazione obbligatoria: al momento del pensionamento o comunque alla cessazione del rapporto di lavoro di un dipendente l’impresa è esonerata dall’obbligo di rivalutazione obbligatoria del TFR in quanto quest’ultimo è stato versato al Fondo Pensione (1,5%+75% dell’indice dei prezzi Istat);
- Possibilità di versamento tramite F24: il nostro Fondo rispetto agli altri Fondi in Italia offre la possibilità alle imprese di effettuare i pagamenti tramite F24, usufruendo così del vantaggio della compensazione.
Ecco un breve esempio di quanto appena illustrato.
CONTRIBUTI A CARICO DELL'AZIENDA | | |
Totale Dipendenti | 100 | |
Totale retribuzioni lorde | 3.000.000 | euro |
Totale TFR nel Fondo Pensione (6.91%) | 207.300 | euro |
Percentuale contributo azienda al Fondo Pensione Aperto | 1.50% | |
Totale contributo azienda al Fondo Pensione Aperto | 45.000 | euro |
Contributi previdenziali a carico dell'Azienda | 4.500 | euro |
COSTI PER L'AZIENDA | 49.500 | euro |
COMPENSAZIONI PER I DATORI DI LAVORO
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Deducibilità fiscale del contributo del datore di lavoro (IRES 27,5%) * | 12.375 | euro |
Deducibilità del 4% del TFR destinato al Fondo Pensione | 2.280 | euro |
Esonero del versamento al Fondo di Garanzia (0,20%) | 6.000 | euro |
Esonero dall'obbligo di rivalutazione obbligatoria (1,5% più il 75% dell'inflazione)** | 6.219 | euro |
Esonero dal versamento dei contributi sociali (0,28%) | 8.400 | euro |
TOTALE COMPENSAZIONI | 35.274 | euro |
* La componente IRAP è stata esclusa perché varia da Regione a Regione
** È stata ipotizzata un'inflazione pari al 2%
Grazie ai numerosi vantaggi offerti dalla previdenza complementare, l'azienda recupera oltre il 70% dei contributi versati al Fondo.